Dodicesima edizione
13, 14, e 15 ottobre 2023
Parco di Villa Mimbelli di Livorno
Regolamento Espositori
Scheda adesione Harborea
Mostra mercato di piante, erbe, fiori, piante esotiche, ortaggi, spezie e sementi.
Organizzata dal Garden Club Livorno e Comune di Livorno, Harborea si svolgerà nel Parco ottocentesco di Villa Mimbelli, che accoglie nelle sue stanze il prestigioso Museo Fattori.
Mille e... un giardino, è il tema per le nuove giornate della manifestazione florovivaistica e non solo, che Harborea propone per questo 12mo anno.
Il titolo, richiama al più famoso dei libri di racconti orientali, “Le mille ed una notte”, dove 1000 in arabo vuol significare infiniti o innumerevoli racconti,
e che vuole lasciare aperto al concetto che possono essere innumerevoli le narrazioni sulle forme e le storie dei giardini.
Storie che come nel libro, si aprono una dentro l'altra a creare quello che viene definito il metateatro.
Così Harborea, in questa edizione creerà nel suo Caffè letterario un metateatro dove il dialogo sui giardini aprirà a innumerevoli conoscenze, di cui saranno portatori gli ospiti che ce ne faranno dono.
Nel grande racconto ci sarà quello del giardino che genera benessere o quello creato per il re di Napoli attraverso i quattro simboli alchemici. Si intersecheranno alle storie sui giardini di rose e su quelli dei Papi,
le disquisizioni sugli orti giardino del Granduca di Toscana o sugli esperimenti nei luoghi umidi. Saremo incantati dalle innumerevoli storie raccontate e lette, così da creare tre giorni di teatro della cultura, dei Mille... ed un giardino.
Silvia Menicagli
Era il 2009, quando un ristretto numero di signore, appassionate di giardinaggio e botanica, pensarono di proporre alla città di Livorno una festa, per passare un weekend all’insegna delle comuni passioni, fiori, giardini e novità dai vivai. Dal pensare all’agire fu rapido, grazie al sostegno subito offerto dall’allora assessore al turismo Paola Bernardo nei confronti della proposta della presidente del Garden Club Livorno Marcella Montano Musetti.
Associazione che nel 2017 ha compiuto trent’anni di intensa attività di promozione per la tutela e conoscenza del verde inteso come elemento necessario alla costruzione di una società sana e consapevole.
Ebbene, l’entusiasmo pervase il gruppo di signore che un po’ mosse dall’incoscienza e un po’ dalla voglia di fare, imbastirono la struttura di una manifestazione più grande di loro e che nel tempo gli ha dato ragione e soddisfazione, la festa delle piante e dei giardini d’oltremare, Harborea. Quattro le edizioni e dal 9 ottobre al via la quinta, di una serie di incontri che negli anni l’hanno accresciuta, solo nel 2014 sono stati venduti diecimila biglietti d’ingresso e hanno esposto oltre 80 vivaisti provenienti dall’Italia e dall’estero, proponendo per tre giornate ospiti giornalisti, scrittori, ricercatori e musicisti che insieme alla scuola di decorazione floreale Garden Club Livorno hanno intrattenuto i visitatori dalla mattina alla sera.
Un tour de force gestito dal comitato Harborea e sostenuto dall’aiuto di molte socie che per filantropia, con un generoso volontariato, non solo offrono un appuntamento culturale per la città di Livorno ma operano per la tutela della cultura in città. La finalità della manifestazione, certificata da un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale, è stata fin dalla prima edizione quella di devolvere l’incasso al netto delle spese per il restauro del teatrino novecentesco del parco di villa Mimbelli abbandonato dal 1988. I 30.000 euro donati dal comitato Harborea per il restauro, sono stati supportati da una inattesa donazione da parte della Fondazione Maurizio Caponi che ha colmato la differenza necessaria a raggiungere l’importo dei costi. La Fondazione, nata per ricordare l’imprenditore scomparso prematuramente, si dedica al sostegno economico di attività a scopo sociale e culturale riassumendo in queste, la figura di Maurizio, la sua perseveranza, il suo equilibrio, il suo rispetto per la tradizione e la cultura familiare, per la collaborazione, per l’amicizia.
Si è giunti quindi all’accordo con l’amministrazione comunale di dare il via al recupero del piccolo teatro, un via che è stato sancito dalla firma dell’impegno reciproco. Una vittoria sia sul fronte del recupero del nostro patrimonio storico che del volontariato e dell’associazionismo. In città esistono molte associazioni culturali e se ciascuna si impegnasse come finalità del proprio statuto alla tutela di un bene storico, probabilmente sarebbe il vero segnale della forza della collettività, la dove il risultato è il segno della reale volontà. “Ridentibus arrident humani vultus” è il motto presente sul frontone del teatrino, e così è stato verso il coraggio delle signore di Harborea.
Il ricavato della manifestazione, insieme al contributo del Comune, consentirà di progredire nel lavoro di restauro del Parco storico di Villa Mimbelli.
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Con la collaborazione di